La musica extradiegetica (esterna alla narrazione, se preferite) è una parte importante di “Ganymedian Meltdown”. Non solo perché ha fatto da sottofondo alla lunga gestazione di questo romanzo; ma soprattutto perché i versi delle canzoni di alcuni dei miei autori preferiti sono diventati i titoli dei diciassette capitoli che compongono GM.
Ho cercato di scegliere prima di tutto brani che potessero ricreare, sia nella melodia sia nelle parole, l’atmosfera generale di ogni capitolo. Alcuni (che non cito qui per non farvi spoiler involontari) mi hanno profondamente ispirato nella stesura delle scene cruciali.
Nell’immagine qui sopra potete leggere i titoli dei primi cinque capitoli: riuscite a riconoscere qualcuna delle canzoni che ho usato? Un piccolo indizio: ovviamente c’è David Bowie, che non poteva non aprire il mio primo romanzo. Dopotutto, se ho cominciato a sognare storie ambientate nello spazio, lo devo anche alla sua “Life On Mars?”.
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