#UGAL o Una Giornata A Lossarno è un podcast di storie del mistero – una sorta di “gotico all’italiana” che affonda le sue radici nello urban fantasy. Se conoscete Welcome To Night Vale e Within The Wires, ci ritroverete dentro qualcosa di entrambi: da un lato, una cittadina dove i suoi abitanti convivono con forze ed eventi misteriosi; dall’altro, il formato del racconto, resoconti in prima persona e in un italiano meno letterario e più parlato.
Satoshi Kon era uno di quei registi che sapevano davvero raccontare i sogni. Il suo modo di cucire assieme sequenze apparentemente insensate di eventi, ricche di suggestioni, panorami assurdi e visioni orrorifiche, per poi sovrapporle allo scorrere solo apparentemente logico dei fatti reali non era solo non scontato. Era vero, perché chiunque sogni sa che nel mondo onirico i rapporti di causa-effetto si spezzano e le immagini, i suoni, le sensazioni e le paure fluiscono a briglia sciolta.
Paranoia Agent non fa eccezione a questa regola.