#meetthecharacter Parte 5 (di 5) – SAHASRA GANGULI
Il conto alla rovescia è ormai agli sgoccioli e finalmente presentiamo l’ultima (ma non in ordine di importanza) protagonista di “Ganymedian Meltdown”: Sahasra Ganguli. Un metro e sessantacinque di rabbia e voglia di riscatto, Sahasra è uno degli esponenti giovani di spicco del movimento degli Insorti del ’10. Detesta le mezze misure e, se fosse per lei, l’assalto ai vertici della Hecates Inc., che soffocano Heosphoros, sarebbe già avvenuto da tempo.
#meetthecharacter Parte 4 (di 5) – SHI-WOO JUNG
Continua la presentazione dei protagonisti di Ganymedian Meltdown, il mio romanzo di prossima pubblicazione! È la volta dell’altro “antagonista” della storia, l’affascinante ma indolente Presidente Esecutivo della Hecates Inc. A causa dei suoi gusti bizzarri e costosi e dei suoi modi eccentrici, Shi-Woo si è guadagnato la fama di uomo “folle” e inetto, un burattino nelle mani della ben più energica Presidente del Consiglio di Sicurezza, Liwayway Dimasalang.
#meetthecharacter Parte 3 (di 5) – ALEXAVIER NGUYEN
Dopo una settimana di pausa torniamo per svelare il terzo protagonista di Ganymedian Meltdown! Alexavier è il fratello minore di Charlotte e i due non potrebbero sembrare più diversi: alto e snello lui, bassa e paffuta lei, Alex ha l’anima dell’esploratore, mentre Lottie preferirebbe restare chiusa in casa tutto il giorno. Alexavier è determinato a mettere in discussione lo strapotere della Hecates Inc. e a sfidare a viso aperto la Presidente del suo Consiglio di Sicurezza, Liwayway Dimasalang.
[Il 1° Novembre Corriere della Sera ha pubblicato un editoriale firmato da Walter Veltroni: “Perché i manga hanno conquistato i nostri ragazzi“.
In poco più di 800 parole l’ex-sindaco di Roma cercava di spiegare il “fenomeno manga” e provava a capire perché i “nostri ragazzi” sono stati conquistati dall’intrattenimento made in Asia: dai manga giapponesi agli show sudcoreani al k-pop.
Al netto della buona volontà, purtroppo quell’articolo si è rivelato un coacervo di luoghi comuni sul fumetto giapponese e su alcuni fenomeni della cultura pop contemporanea – con improponibili accostamenti fra manga, k-pop e Squid Game, che come unico minimo comun denominatore hanno la provenienza: il continente asiatico.
Seguendo le newsletter del Corriere e notando immediatamente questo articolo, da persona che ama e studia i manga mi sono sentita in dovere di rispondere alla redazione del giornale. Credo fermamente che un giornalismo di qualità debba dare spazio alle voci di chi studia un determinato fenomeno, se vuole fornire risposte chiare e informate.
La musica extradiegetica (esterna alla narrazione, se preferite) è una parte importante di “Ganymedian Meltdown”. Non solo perché ha fatto da sottofondo alla lunga gestazione di questo romanzo; ma soprattutto perché i versi delle canzoni di alcuni dei miei autori preferiti sono diventati i titoli dei diciassette capitoli che compongono GM.
#meetthecharacter Parte 2 (di 5) – LIWAYWAY DIMASALANG
La settimana scorsa vi ho presentato la prima (in ordine di presentazione) protagonista di Ganymedian Meltdown. Oggi tocca a uno dei due “antagonisti” (termine da prendere alla lettera, perché contrastano l’azione dei protagonisti, più che essere semplicemente i “cattivi” della situazione), la temibile Presidente del Consiglio di Sicurezza della Divisione Ganimediana della Hecates Inc., colei che governa Heosphoros in vece di qualsiasi autorità politica con pugno di ferro e molto, testardo idealismo.
Siamo soli nell’universo?
No, perché ci sono i BOPI!
Si tratta di un’antichissima specie di orsi antropomorfi che vive sulle rive dell’immenso oceano sotterraneo di Ganimede: “Tione”, nella lingua bopica. I Bopi occupano la luna gioviana da molto prima dell’arrivo dei coloni umani.
#meetthecharacter Parte 1 (di 5) – CHARLOTTE NGUYEN
Ganymedian Meltdown è un romanzo corale. Sono cinque i protagonisti che si alternano e si affrontano nel corso della storia, lottando da un lato e dall’altro della barricata. Comincio questa settimana a presentarvi la prima protagonista – la prima che incontrerere sfogliando le pagine di GM e la prima che è nata nella mia mente.
Tenetela d’occhio, perché saprà stupirvi!
3230 d.C.
Heosphoros.
L’unico insediamento umano su Ganimede è governato con pugno di ferro da un’unica azienda. La Hecates Inc. ha pagato a caro prezzo la terraformazione della luna gioviana e dalla sua centrale nucleare dipende la sopravvivenza della città più fredda del Sistema Solare.
La messa a punto del primo reattore nucleare a fusione calda potrebbe presto risollevare le sorti della millenaria impresa energetica.
O così sperano i vertici della Hecates Inc…
E così WandaVision è nient’altro che questo. È una domanda che persevera. È un interrogativo lasciato perennemente in sospeso, esattamente come i capitoli precedenti. Il massimo a cui può aspirare è di essere il primo tassello di una nuova fase che si concluderà con un altro, strombazzato finale dove la chiusura degli archi narrativi dei singoli personaggi sarà la morte (Iron Man, Black Widow), la sconfessione totale di tutto ciò per cui hanno lottato (Capitan America) o una sospensione criogenica al fine di essere riutilizzati in serie successive (Thor, Scarlet Witch, Doctor Strange e l’elenco può continuare a lungo).