Ultimamente, però, mi è capitato sempre più spesso di lasciare il cinema in uno stato di profondo disappunto. Se dovessi dire qual è il film che in questo 2016 mi ha fatto ridere più genuinamente – senza forzarmi alla risata, senza giocare sporco su argomenti di per sé ridicoli come produzioni di gas corporee varie ed eventuali – direi «Zootropolis». Se dovessi dire quale film mi ha commosso ed è andato più a fondo nel mio immaginario, direi «Alla ricerca di Dory». Se dovessi accennare a quale film avesse un uso più spregiudicato e originale della sceneggiatura, direi «Deadpool».